2001 – Workshop “Verso la creazione del mercato europeo dell’Informazione Geografica – Soluzioni Italiane e Francesi a confronto”

Workshop “Verso la creazione del mercato europeo dell’Informazione Geografica – Soluzioni Italiane e Francesi a confronto”

19 giugno 2001 – Camera di Commercio di Imperia Sala Varaldo – Viale Matteotti 48 – Imperia

in collaborazione con:

con il contributo di:

PRESENTAZIONE DEL WORKSHOP

L’Associazione AMFM GIS Italia organizza una giornata di lavoro rivolta sia agli operatori (pubblici e privati) del settore dell’Informazione Geografica operanti nel Nord-Ovest italiano e nel Sud-Est francese, sia a chi – più in generale – voglia conoscere quali siano le problematiche, le difficoltà e le possibili soluzioni legate allo sviluppo del mercato europeo dell’Informazione Geografica, a partire da questa vasta area transfrontaliera

La giornata, realizzata con la collaborazione dell’Amministrazione provinciale d’Imperia e della Federazione ASITA, è articolata in due sessioni.

Nel corso della mattinata, partendo dagli obiettivi e risultati del Progetto ETeMII, verranno presentate alcune esperienze sviluppate nei due Paesi, sia a livello locale che regionale, riguardanti la costruzione di basi dati territoriali d’interesse generale, la loro gestione e la loro fruibilità da parte di operatori esterni (pubblici e privati) nel quadro di una sempre maggiore esigenza di un’armonizzazione europea in materia

La sessione pomeridiana presenterà alcuni progetti riguardanti tematiche specifiche (urbanistiche e ambientali), ponendo in risalto gli aspetti cooperativi adottati a diversi livelli della pubblica amministrazione, per lo scambio d’informazioni ed il confronto di tecnologie e di metodologie.

PROGRAMMA e INTERVENTI

Ore 9: Registrazione
Ore 9:30: Benvenuto ai partecipanti e presentazione del Workshop

  • Claudio Bertola  (Segretario Associazione AMFM GIS Italia)
  • Petronio Malagoli  (Segretario Federazione ASITA)

Ore 10: Saluto delle Autorità

I SESSIONE

  • Il progetto ETeMII: obiettivi e risultati – Luigi Di Bello (Segretario Comitato Tecnico dell’Intesa Stato-Regione-Enti Locali sui Sistemi Geografici)
  • Les données géographiques de références produites dans l’agglomération lyonnaise et la politique de diffusion – Jean Marie Fournillier (Service de système d’information géographique du Grand Lyon)
  • La cooperazione Comuni-Società di Pubblici Servizi nella costruzione della infrastruttura d’Informazione Geografica cittadina – Sergio Farruggia (Sistema Informativo Territoriale, Comune di Genova)
  • Le esigenze dei Comuni in tema di CatastoAndrea Margaria (Settore Catasto, Comune di Torino)
  • “Vers un système d’Information Géographique régional dans la Région Provence – Alpes – Côte d’Azur”- Yves Lassaigne (Direction Régionale de l’Equipement P.A.C.A.)
  • L’utilizzo di strumenti GIS a supporto della pianificazione e programmazione: l’esempio del PRUST del Ponente Ligure e della mappatura dell’Obiettivo 2 – Giovanni Gaggero (Dipartimento Pianificazione Territoriale e ambientale – Regione Liguria)
  • Il SIT di San Remo, III fase :nuove direzioni applicative ed accordi inter-ente – Romano Di Giuseppe (Comune di San Remo) e Valerio Zunino (Studio SIT)

Ore 12:40: Dibattito
Ore 13:00: Pausa Colazione

II SESSIONE

  • Le infrastrutture di Informazione Geografica locali: uno sguardo d’insiemeFranco Vico (Politecnico di Torino, Presidente Consiglio Scientifico di ASITA)
  • “Un site Internet régional dédié à l’Information Géographique” – Christine Archias (Direction Régionale de l’Equipement P.A.C.A.)
  • Il sito Ecozero quale strumento di diffusione di Informazione Geografica ed Ambientale in Liguria – Anna Cerrato (Servizio Sistemi Informatici Regione Liguria) e Gabriella Minervini – (Ufficio Valutazione Impatto Ambientale Regione Liguria)
  • Sistema Informativo di Bacino – Piani di Bacino L.183/89 e D.L. 180/98 – Esperienza provinciale – Ennio Rossi  (Provincia d’Imperia)
  • Esperienze nel campo della informatizzazione cartografica: problematiche e prospettive – Carmen Lanteri (Ordine degli Architetti della Provincia d’Imperia)
  • La gestione dei Piani di Protezione Civile – Guglielmo De Luigi – (Servizio Protezione Civile Regione Liguria) e Marco Antonio Moroni – (Datasiel S.p.A.)
  • La georeferenziazione delle Banche Dati comunali e l’integrazione con il Catasto: l’esperienza del Comune di Diano Marina – Gianni Busso (Cooperativa Neopolis)

Ore 16:30: Dibattito
Ore 17:00: conclusione lavori

REPORT DEL WORKSHOP a cura di Claudio Bertola (Segretario Associazione AMFM GIS Italia)

2000 – Convegno “Il Catasto e i Comuni”

Il Catasto e i Comuni: esperienze e prospettive

12 dicembre 2000 – Torino – Centro Congressi “Unione Industriale”

 

Il Comune di Torino, in collaborazione con AMFM GIS Italia, organizza un Convegno nazionale che riprende ed approfondisce alcuni temi emersi nel seminario “Catasto-Enti locali: Il Sistema di Interscambio” tenutosi a Savona nel maggio 2000, nonché nell’ultima Conferenza ASITA.

In particolare, il Convegno intende focalizzare gli aspetti organizzativi e tecnici che deriveranno dalla recente approvazione, da parte della Conferenza Stato-Città, dello schema di DPCM che prevede, in tre anni, il passaggio della gestione del Catasto ai Comuni.

L’obiettivo che il Convegno si prefigge è di illustrare i risultati raggiunti, nel suddetto campo, dalle diverse sperimentazioni in corso presso taluni Comuni, nonché di prefigurare gli scenari e fornire le linee d’indirizzo da adottare con il prossimo decentramento.

La giornata sarà quindi articolata come segue :

  • Nella prima sessione, che occuperà l’intera mattinata, verrà tracciato un profilo del nuovo scenario che si delineerà, a scala nazionale, in relazione ai nuovi compiti assegnati ai Comuni, alla luce dei principi di decentramento di funzioni già enunciati dalla legge 59 del 15 marzo 1997. Verranno affrontate problematiche istituzionali e organizzative e saranno illustrate le esperienze di alcuni comuni, quali quelli di Bergamo, Bari e Torino.
  • Nella seconda sessione, che avrà luogo nel pomeriggio, verranno trattati gli aspetti tecnico/metodologici del problema e presentate soluzioni dal mondo delle Aziende del settore.
  • Da ultimo concluderà la giornata una tavola rotonda nella quale interverranno esperti del settore e che tratterà i diversi aspetti del decentramento del Catasto presso gli Enti Locali.

Programma e interventi

9.00 – Registrazione dei partecipanti

9.45 – 10.15 – Saluto delle Autorità

Ore 10.15 – 13: Prima sessione: Problematiche istituzionali e organizzative – – Chairman: C. Cannafoglia – Presidente AM/FM/GIS Italia

Il lato istituzionale

  • Il sistema d’interscambio – M. Talamo – AIPA
  • Gli sviluppi organizzativi legislativi – G. Montagna – Uff. del Territorio di Milano
  • Esperienze di attivazione del modello di sistema di interscambio – C. Cannafoglia – Dip. del Territorio

Gli Enti Locali: esperienze

  • Bari – – M. Cucciolla
  • Bergamo – – R. Gaspani
  • Torino –-  A. Margaria

Ore 13 – 14.30: Colazione di lavoro

Ore 14.30 – 16.00: Seconda sessione: Aspetti tecnico–metodologici Chairman: F. Vico – (Presidente Comitato Scientifico ASITA)

  • Verso un nuovo Catasto di valori – R. Curto (Politecnico di Torino)
  • Servizi catastali integrati  – G. Pirrello (Comune di Torino), E. MorinoA. Sozza (CSI Piemonte)
  • Soluzioni ed interventi dal mondo delle Aziende del settore

Ore 16.00 – 18.00: Tavola rotonda – Coordinatore: S. Fossati (Il Sole 24 Ore)

“Il Catasto e i Comuni: esperienze e prospettive”: Il decentramento di competenze catastali agli Enti Locali prefigura una stretta cooperazione tra i diversi soggetti coinvolti nella trasformazione (Stato, Comuni, professionisti); tale fase di transizione si configura come uno straordinario momento di riorganizzazione da cui potrà emergere la nuova struttura dotata di una maggiore efficienza, così da poter svolgere un servizio efficace verso i cittadini.

Intervengono:

  • AIPA – M. Talamo
  • ANCI – U. D’Ottavio – E. De Maria
  • Collegio dei Geometri – I. Tesio
  • Dipartimento del Territorio – A. De Santis
  • Lega delle Autonomie Locali – On. L. Massa
  • Politecnico di Torino – R. Curto
  • Intesa Stato-Regioni-Enti Locali per l’Informazione Geografica – L. Di Bello

2000 – Workshop “Diffusione e condivisione del patrimonio dati georeferenziati delle Aziende di Servizi Pubblici”

Workshop “Diffusione e condivisione del patrimonio dati georeferenziati delle Aziende di Servizi Pubblici”

Workshop del Gruppo di Lavoro GIS e Reti Tecnologiche

30 novembre 2000 – Livorno – Hotel “La Vedetta” di Montenero

Il Workshop, promosso dal Gruppo di Lavoro “GIS e Reti Tecnologiche” dell’Associazione AMFM GIS Italia, vuole approfondire l’integrazione dei Sistemi Informativi Territoriali (GIS/SIT), ormai largamente diffusi nelle Aziende e Società di servizi pubblici, con i nuovi strumenti tecnologici quali i sistemi GIS mobile, l’’accesso e l’aggiornamento dei DB aziendali tramite telefoni cellulari di nuova generazione, palmari ecc.

La finalità è quella di cogliere le opportunità che lo sviluppo tecnologico offre, per migliorare l’efficienza delle squadre di lavoro esterne impegnate in lavori di routine nonché l’efficacia e la tempestività degli interventi di emergenza, grazie ad un integrazione “remota” con il “patrimonio dati” aziendale.

Precondizione alla realizzazione di questo innesto di tecnologie, è però una “normalizzazione” delle Basi Dati (sovente frutto di sedimentazioni successive di più progetti interni a livello settoriale) che può inoltre consentire di aprire altri due fronti di innovazione:

  • il primo, all’interno dell’azienda, per svilupparne il “cruscotto di navigazione” tramite lo sviluppo di Sistemi Dinamici a Supporto delle Decisioni
  • il secondo, verso i cittadini ed utenti dei servizi, tramite la diffusione di dati agli sportelli, ai chioschi telematici , nonché sul WEB

Svolgimento del Workshop

Registrazione dei partecipanti

  • Benvenuto e presentazione del Workshop – Claudio Bertola (AMFM GIS Italia)
  • Saluto del Presidente di Cispel Toscana – Renzo Macelloni
  • Saluto del Presidente di ASA – Paolo Rotelli

Sessione InterventiChairman: Calogero Ravenna (ASA Livorno)

  • “La normativa e il trattamento dei dati tecnici connessi” – Giulio Gravaghi (A.T.I.G.)
  • “Il GIS e i sistemi di determinazione delle strategie di gestione ottima” – Raffaella Mandarano (PROTEO)
  • “ArcGis e Data Models: come cambia il modo di migliorare la realtà” – Franco Curatola (ESRI ITALIA)
  • Sistema per la gestione delle procedure di richieste di permessi di occupazione del suolo pubblico mediante strumenti GIS e telematici” – Fabrizio Balloni  (AGES)
  • “Soluzioni tecniche integrate per le utilities” – Piero Bonapace (INTERGRAPH ITALIA)
  • “La gestione delle emergenze ed i sistemi informativi territoriali” – Stefano Bellio (AMGA Genova)

Lunch di lavoro

  • “Strategie e soluzioni per la gestione delle imprese di pubblica utilità grazie alle nuove tecnologie mobili integrate” – Claudio Clausi (AUTODESK)
  • “L’accesso via web alla banca dati GIS per la gestione delle reti tecnologiche” – Gianni Braccini ( GEOTESY) e Filippo Catani – (Dip. Scienze della Terra Univ. Firenze)
  • “Gestione attraverso S.I.T. dei dati sulle reti tecnologiche raccolti dalle squadre operative” – Luciano Piccinotti (INTEGRA)
  • “Accesso alla rete a larga banda e Internet data center: i nuovi strumenti per la gestione dei servizi in rete” – Antonio Vidali (TELECOM ITALIA)
  • “L’accesso mobile a banche date aziendali mediante utilizzo della telefonia cellulare” – Giovanni Arrivabene (ASH)

Dibattito finale e conclusioni (con raccolta di indicazioni e spunti di approfondimento per i workshop successivi)

Visita ai desk espositivi di prodotti e soluzioni applicative

2000 – Seminario “Pianificazione Urbanistica”

Seminario Pianificazione Urbanistica: l’innovazione negli strumenti e nelle metodologie”

23 giugno 2000 – Sala Consiglio Palazzo della Provincia de La Spezia – Via Veneto, 2 – La Spezia

Comune della Spezia – A.C.A.M. – Provincia della Spezia

Presentazione del SEMINARIO

Il seminario è il secondo appuntamento promosso dagli Enti Liguri che partecipano all’’organizzazione della Conferenza nazionale ASITA, che si terrà a Genova dal 3 al 6 ottobre 2000.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Associazione AMFM GIS Italia, vuole offrire ai partecipanti un momento di valutazione e di confronto tra diverse esperienze nel campo della pianificazione urbanistica, alla luce degli strumenti e delle metodologie attualmente disponibili, anche con l’intento di fornire spunti di riflessione e argomenti da approfondire nella Conferenza ASITA di ottobre

  • La prima sessione del seminario tratterà il quadro di riferimento nazionale e regionale (in riferimento esemplificativo alla Regione Liguria)
  • La seconda sessione tratterà le informazioni necessarie al pianificatore ed al professionista, ed i possibili modelli di cooperazione
  • La terza sessione, presenterà le esperienze più significative realizzate nell’area spezzina.

Svolgimento del SEMINARIO

9,00 – Registrazione dei partecipanti e welcome coffee

9,30 – Benvenuto ai partecipanti Giuseppe Ricciardi (Presidente della Provincia di La Spezia)

10,15 – Apertura dei lavoriClaudio Bertola (AMFM GIS Italia)

Prima Sessione: “Riferimenti nazionali e regionali per l’informatizzazione del territorio”
  • “L’attuazione dell’Accordo sui Sistemi Informativi Geografici” – Luigi Di Bello (Comitato di Coordinamento Intesa Stato-Regioni-EELL)
  • “Il Progetto Liguria in Rete” – Lucia Pasetti (Regione Liguria)
  • “Il Progetto ECOZERO” – Anna Cerrato (Regione Liguria)
Seconda Sessione: “Il coordinamento della pianificazione urbanistica”
  • “La certificazione dei vincoli ambientali” – Bruno Gabrielli Ass. alla Qualità Urbana del Comune di Genova
  • “L’esperienza della Regione Liguria” –Giovanni Gaggero (Regione Liguria)
  • Cartografie come strumenti univoci di lettura del regime vincolistico del territorio comunale” – Marina Caviglione (Comune di Genova)
  • “SIT strumento per il riordino, l’integrazione e la divulgazione della conoscenza del territorio” – Susanna Feltri Robert Tamburini – (Provincia di Savona)
  • “La cooperazione requisito essenziale per la gestione delle informazioni urbanistiche” – Loredana Seassaro (INU)
  • “Progetto Linea informazione” – Maria Rita Lagostena (Ordine degli Architetti della Provincia di Genova)

13,30 lunch di lavoro

14,30 Ripresa dei lavori

Terza Sessione: “Esperienze nel territorio spezzino” 

      Chairman: Alessandro De Falco (Il Sole 24 Ore-Nord-Ovest)

  • “L’utilizzo delle informazioni cartografiche nella pianificazione darea vasta” – Stefano Sgorbini (Ass. alla Pianificazione della Provincia della Spezia)
  • “L’esperienza della carta del diverso valore ambientale” – Gianni Benvenuto (Dirig. Area Urbanistica e Pianificazione della Provincia della Spezia) – Stefano Calabretta (Uff. di Piano della Provincia della Spezia)
  • “La costruzione del sito del Piano Urbanistico Comunale nel quadro innovativo della nuova LUR: l’esperienza del Comune di La Spezia” – E. Erario (Dirigente Servizio di Programmazione Territoriale – Comune della Spezia)
  • “Il Catasto e l’esperienza con il Comune della Spezia” – Paolo Bettocchi (Dirigente Uff. del Territorio di La Spezia)
  • “Il sistema informativo territoriale dell’A.C.A.M.” – Luciano Piccinotti (In.Te.gra)
  • “I sistemi informativi territoriali nella gestione dei Piani di Bacino: l’esperienza del bacino del Ghiararo” – Giotto Mancini (Dirig. Area Difesa del Suolo della Provincia della Spezia) – Giorgio Frigerio (Raggruppamento Imprese AMS, RSDE, HYDEA)
  • “Gli studi geoambientali propedeutici alla stesura dei Piani Urbanistici Comunali: l’esperienza del Comune di Lerici” – Claudio Tognoni (Coord. UTC Comune di Lerici) – Paolo Petri (Soc. GEOS)

17,30 Dibattito e conclusioniSergio Farruggia (Comitato Organizzatore ASITA 2000)

Seminario realizzato con il contributo dell’Associazione AMFM GIS Italia e della Federazione ASITA

AMFM GIS Italia è la sezione italiana di AM/FM International, la cui nuova denominazione è, da maggio 1998, Geospatial Information & Technology Association – G.I.T.A.

AMFM GIS Italia attiva nel settore delle applicazioni dei Sistemi Informativi Geografici/Territoriali (GIS / SIT) – è membro fondatore di EUROGI (European Umbrella Organization for Geographical Information), ed è federata in A.S.I.T.A. assieme alle altre associazioni italiane SIFET, AIT, AIC operanti nei settori del telerilevamento, dell’aerofotogrammetria e rappresentazione geotopocartografica del territorio.

2000 – Workshop “ETEMII”

Workshop ETeMII

Progetto Europeo “European Territorial Management Information Infrastructure”

21 Giugno 2000 – Hotel Nazionale a Montecitorio – Piazza Montecitorio, 131 – Roma

ETeMII – L’integrazione dell’informazione geografica nella Società dell’Informazione

Misura di accompagnamento per supportare la realizzazione di un’Infrastruttura Europea di Informazioni per la gestione del territorio.

ETeMII (Integrating GI into the information society Accompanying measure to support the set up of a European Territorial Management Information Infrastructure)

 Iniziativa realizzata con il concorso del Comitato Tecnico di Coordinamento dei sistemi informativi geografici istituito sulla base dell’Intesa in materia tra Stato, Regioni, Enti Locali del 26 settembre 1996.

Programma e interventi

ore 9,30: Apertura dei lavori

  • Interventi introduttivi dell’Associazione GISFORM, dell’Associazione ASITA e del Centro Interregionale di informazione e documentazione territoriale
  • Il progetto ETeMII e il dibattito sui dati geografici in Europa – Alessandro Annoni (Centro Comune di ricerca. ISPRA).
  • Il dibattito su dati geografici di riferimento negli altri Paesi Europei: il caso francese – Jean Claude Lummaux (Segretario del CNIG Comitato Nazionale francese per l’informazione geografica)
  • Le proposte sui dati geografici essenziali per l’e-commerce e l’e-government in base alle esigenze degli utenti – Luigi Di Bello ( Segretario del Comitato Tecnico di Coordinamento dei sistemi informativi geografici)

ore 10,50: dibattito su “I DATI GEOGRAFICI CORRISPONDENTI AI FABBISOGNI DEI PRINCIPALI UTENTI E LE CONDIZIONI DI REALIZZAZIONE”

Conduce il dibattito: Giovanni Biallo (Direttore responsabile MondoGIS)

Sono previsti gli interventi dei principali utilizzatori privati e pubblici dei dati geografici, in particolare i rappresentanti:

  • di Comuni con rilevanti esperienze di realizzazione e gestione di sistemi GIS;
  • di Aziende di gestione di pubblici servizi;
  • di gestori e utilizzatori dei dati catastali (Consiglio Nazionale dei geometri, società di servizi);
  • di imprese che operano a supporto di Enti pubblici per la gestione dei dati geografici;
  • di imprese che operano per lo sviluppo di applicazioni a valore aggiunto dei dati geografici;
  • di imprese impegnate nella realizzazione di applicazioni in rete dei dati geografici per applicazioni a valore aggiunto e di interesse pubblico;
  • di società ed Enti nazionali interessati allo sviluppo delle applicazioni sui dati geografici in rete e collegati a sistemi GPS

Sono inoltre stati sollecitati interventi di referenti delle diverse aree politiche parlamentari sulle iniziative delle Istituzioni a supporto dello sviluppo delle applicazioni delle informazioni geografiche nel quadro della Società dell’Informazione.

ore 13,30: pausa buffet

ore 14,30 Ripresa del dibattito

Sono previsti in particolare gli interventi:

  • di referenti delle istituzioni (Ministero dell’Ambiente, Ministero della Difesa, Organi cartografici nazionali, Regioni, Enti Locali);
  • di referenti di Società, investitori ed Enti che stanno sviluppando o promuovendo nuove forme di cooperazione tra soggetti pubblici e privati nell’impianto, gestione e sfruttamento di dati geografici;
  • di referenti del mondo scientifico e della ricerca coinvolti nei processi di trasformazione collegati alla diffusione dell’utilizzo delle informazioni geografiche
  • di tradizionali produttori privati e pubblici di dati geografici coinvolti nei processi di realizzazione dei supporti geografici all’e-commerce ed all’e-government

ore 16,30 Conclusione dei lavori con raccolta delle indicazioni per l’approfondimento del confronto in vista delle iniziative da sviluppare a livello europeo.

Interventi:

  • “I dati geografici essenziali per l’E-Commerce e l’E-Government”Claudio Bertola
  • “Il progetto ETeMII e il dibattito sui dati geografici in Europa” – Alessandro Annoni
  • “La definizione in base alle esigenze degli utenti dei dati geografici essenziali per l’E-commerce e l’E-government” – Luigi Di Bello
  • “L’Ente Locale per l’Informazione geografica” – Sergio Farruggia
  • “Il sistema di E-commerce per la distribuzione di cartografia numerica e informazioni territoriali” – Andrea Margaria
  • “Il ruolo dei Comuni nell’informazione geografica per lo sviluppo della società dell’informazione”– Roberto Gaspani

Il Regolamento

I – NORME GENERALI

Art. 1)
RIFERIMENTO STATUTARIO

Il presente regolamento viene emanato in ottemperanza all’art. 12 dello Statuto dell’Associazione.

Art. 2)
RICHIESTE DI ADESIONE

Le richieste di adesione all’Associazione vanno effettuate per iscritto, precisando: ragione sociale della Società o Ente interessato, nome dei rappresentanti delegati a partecipare alle attività dell’Associazione. Le adesione di soci “individuali” e “studenti” s’intendono a titolo strettamente personale: non sono quindi accettabili richieste di adesione come soci individuali o studenti, fatte da Enti, Società ed altri soggetti collettivi, che sono tenuti ad iscriversi nelle categorie utenti/fornitori/sponsor.

Art. 3)
VERSAMENTO DELLE QUOTE

I Soci già iscritti all’inizio dell’anno, sono tenuti a versare l’importo delle quote dovute entro il 28 febbraio dell’anno a cui si riferiscono. I Soci ammessi dopo il primo gennaio sono tenuti a versare le quote annuali all’atto dell’ammissione.

Art. 4)
DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTI

I Soci sponsor che di volta in volta hanno diritto a far parte del Consiglio Direttivo, provvedono a nominare con comunicazione scritta il proprio rappresentante in qualità di Consigliere. Il Socio sponsor ha facoltà di sostituire il proprio rappresentate con comunicazione scritta.

Art. 5)
VOTO IN ASSEMBLEA

Spetta al Presidente dell’Assemblea il constatare la regolarità dell’esercizio del diritto di voto, i Soci sono tenuti ad essere in regola con il disposto dell’art. 3 del presente Regolamento.

Art. 6)
REFERENDUM

Qualora l’Assemblea deliberi per referendum, lo spoglio dei voti viene eseguito con l’intervento del Collegio dei Revisori dei Conti, che redigerà il verbale delle relative operazioni, da trascriversi nell’apposito libro, sottoscritto dal Presidente del Consiglio Direttivo (CD) e dai Revisori.

II – NORME PER LA PROMOZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI GRUPPI DI LAVORO

Art. 7)
PROMOZIONE DEI GRUPPI

Il Consiglio Direttivo di propria iniziativa o su proposta approvata dall’Assemblea può avviare Gruppi di lavoro o altre attività sociali, promuovere convegni ed altre iniziative a norma dell’articolo 2 dello Statuto.

Art. 8)
ORGANIZZAZIONE

Per avviare il Gruppo di lavoro, il Consiglio Direttivo provvede a nominare un Coordinatore, di norma scegliendolo fra i membri del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo può procedere alla revoca o sostituzione del Coordinatore, per giustificati motivi, nonchè alla chiusura dei lavori del gruppo. Tutti i Soci possono partecipare ai lavori avviati da ogni gruppo; ogni socio interessato deve proporsi al Coordinatore del gruppo e concordare con esso le modalità di partecipazione al lavoro. Il Coordinatore, a sua volta, potrà avvalersi di uno o più gruppi, formato/i da persone scelte nell’ambito del gruppo, al quale o ai quali affidare approfondimenti tecnici o lavori preparatori per conto del gruppo medesimo. Le riunioni del gruppo sono convocate dal Coordinatore che le presiede. Periodicamente, a richiesta del Consiglio Direttivo, i coordinatori predisporranno un reporting AM/FM/GIS SEZIONE ITALIANA sull’avanzamento dei lavori dei gruppi. Il Coordinatore terrà costantemente informata la Segreteria dell’Associazione sulla composizione del gruppo di lavoro. Il Coordinatore predispone il piano operativo di lavoro del gruppo, in conformità agli obiettivi generali prefissati dal Consiglio Direttivo per il gruppo stesso, tenendolo aggiornato anche in funzione delle proposte e dei contributi dei componenti il gruppo. I piani operativi, ai fini di un coordinamento generale, devono essere approvati dal Consiglio Direttivo.

Art. 9)
BUDGET

Per il funzionamento dei gruppi di lavoro il Consiglio Direttivo provvede ad assegnare a ciascun gruppo un budget di spesa annuale. Il coordinatore del gruppo è responsabile verso l’Associazione della gestione del budget assegnato al gruppo stesso, nel rispetto delle procedure amministrative dell’Associazione. Al termine dell’anno solare o all’atto del termine del lavoro del gruppo, ove questo si concludesse prima della fine dell’anno, il coordinatore dovrà predisporre un rendiconto con la documentazione delle spese sostenute. Il Consiglio Direttivo potrà richiedere anche rendiconti intermedi.

Art. 10)
SOCI PARTECIPANTI

Tutti i Soci partecipanti ai gruppi di lavoro si impegnano, nell’ambito degli stessi e per la migliore realizzazione degli obiettivi, a produrre i contributi tecnici e rendere disponibili le informazioni in proprio possesso che non siano ritenute riservate all’interno dei propri Enti/Aziende/Società. In ogni caso, con la presa d’atto del presente regolamento, sono impegnati a sollevare da ogni responsabilità in merito all’Associazione, rispondendo personalmente nei confronti di terzi.

Art. 11)
APPORTI ESTERNI

Il coordinatore può eccezionalmente richiedere e acquisire apporti esterni da parte di terzi, professionisti, esperti e simili anche non iscritti all’Associazione.

Art. 12)
COMPENSI E SPESE

Nessun compenso è dovuto ad alcun titolo al coordinatore nè ai partecipanti ai gruppi di lavoro, intendendosi questi unicamente basati sul volontariato dei partecipanti. Le spese logistiche indispensabili al funzionamento del gruppo, ove non copribili dai singoli partecipanti, saranno a carico del budget del gruppo, per il quale il coordinatore s’impegna a gestire oculatamente le risorse affidategli.

Lo Statuto

I – COSTITUZIONE – SCOPO (con modifiche apportate dall’Assemblea del 24/11/98)

ART. 1

È costituta l’Associazione Automated Mapping/Facilities Management/Geographic Information Systems Italia,  denominata anche “AM/FM/GIS Italia”, con sede iniziale in Roma. L’Associazione potrà affiliarsi o federarsi ad associazioni europee ed internazionali, aventi finalità  analoghe od equivalenti, allo scopo di assicurare congruenza europea ed internazionale alle attività promosse e  sviluppate dall’Associazione. L’Associazione potrà inoltre affiliarsi o federarsi a livello nazionale con altre associazioni operanti in settori  tecnico/scientifici affini a quelli sui quali opera l’Associazione.

ART. 2

L’Associazione, volontaria, senza finalità commerciali, industriali, sindacali, politiche e senza scopo di lucro, si propone:

  1. di favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze e di promuovere i rapporti di collaborazione fra gli operatori  pubblici e privati del settore italiano nel campo dei Sistemi Informativi Geografici ( GIS ) e dell’Informazione Geografica  (GI) in generale;
  2. di rappresentare la comunità nazionale di operatori nel settore della GI nei contesti europei ed internazionale;
  3. di promuovere i contributi degli operatori ed esperti del settore verso la pubblica amministrazione, per le  politiche di pianificazione e sviluppo dei sistemi di rilevazione, trattamento e gestione della GI, per il governo e la  gestione del territorio;
  4. di favorire la diffusione di metodologie e processi di standardizzazione, comunicazione, condivisione, atti a  facilitare lo scambio di dati e l’interoperabilità fra sistemi diversi, in particolare fra sistemi della pubblica  amministrazione e nell’ambito di sistemi interessati alla gestione di servizi ed infrastrutture sul territorio;
  5. promuovere ed organizzare convegni, seminari, giornate di studio, esposizioni di tecnologie connesse alla GI in Italia ed  all’estero;
  6. avviare iniziative, ricerche, studi, progetti, in nome e per conto proprio od in partnership con propri associati, a valere su fondi propri dell’Associazione, su sponsorizzazioni di Soci o altri soggetti esterni, su finanziamenti dell’Unione Europea  o di altri fondi nazionali od internazionali per attività connesse allo studio ed alla sperimentazione di particolari aspetti metodologici, tecnologici ed applicativi relativi alla GI;
  7. svolgere attività editoriali, formative e di divulgazione;
  8. assumere qualsivoglia altra iniziativa atta a conseguire le finalità dell’Associazione.

II – SOCI – CATEGORIE – AMMISSIONE

ART. 3

I soci dell’AM/FM/GIS Italia sono persone fisiche, società, enti associazioni, università, che abbiano interesse a perseguire gli obiettivi statutari dell’Associazione.

ART. 4

I Soci si distinguono in:

  • a) Soci onorari Possono essere soci onorari Enti, Istituti ed altre unità organizzative della Pubblica Amministrazione, Associazioni e Ordini professionali ed altre persone giuridiche, particolarmente impegnati – per le loro attività d’istituto e per la loro opera scientifica, tecnica, organizzativa – nei settori oggetto dell’attività dell’Associazione. I Soci onorari sono esentati dal pagamento delle quote sociali e nominano un loro rappresentate nell’Associazione.
  • b) Sponsor Possono essere soci sponsor tutte le società, aziende, enti che abbiano interesse all’ attività dell’Associazione e intendano contribuire al suo finanziamento.
  • c) Soci fornitori Possono essere soci fornitori le società, le aziende e tutti gli altri operatori che esercitano attività commerciali e/o professionali nel campo della progettazione, fornitura, installazione ed assistenza di sistemi HW e/o SW, e nell’area dei sistemi di rilevamento, rappresentazione e gestione della GI.
  • d) Soci utenti Possono essere soci utenti gli enti, le amministrazioni pubbliche le società, gli istituti universitari, le associazioni, e tutti gli altri soggetti pubblici e privati che utilizzano, per i propri compiti d’istituto, o per finalità di ricerca e sviluppo, sistemi di trattamento e gestione della GI.
  • e) Soci individuali Possono essere soci individuali coloro che abbiano superato i 18 anni di età.
  • f) Soci studenti Possono essere soci studenti coloro che abbiano superato i 18 anni di età, e frequentino scuole medie superiori o istituti universitari.

ART. 5

L’ammissione dei soci è determinata al Consiglio. L’ammissione dei Soci onorari è proposta, con motivazione, dal Consiglio e approvata dall’Assemblea a  maggioranza semplice.

ART. 6

Le quote annuali sono fissate dal Consiglio anche per categorie.

ART. 7

I soci in regola con i versamenti delle quote hanno diritto di partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie, con diritto di voto, e ad ogni attività associativa. I soci onorari hanno diritto di partecipare ad ogni attività associativa nonchè alle assemblee ordinarie e straordinarie con diritto di voto, ad esclusione dell’approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi.

ART. 8

I soci che non intendono più fare parte dell’Associazione devono darne comunicazione, a mezzo lettera raccomandata, alla presidenza entro il mese di settembre e il recesso avrà corso dal 1 gennaio successivo. La disdetta di un socio non lo esonera dagli obblighi finanziari che gli spettano per l’anno in corso. L’eventuale espulsione o cancellazione di un socio per inadempienza o per altri motivi deve essere pronunciata dal Consiglio con deliberazione motivata, approvata da almeno 2/3 dei votanti. L’eventuale cancellazione di un Socio onorario viene deliberata dall’Assemblea, a maggioranza semplice, su proposta motivata dal Consiglio.

III – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 9

Sono organi dell’AM/FM/GIS Italia:

  1. L’Assemblea dei Soci
  2. Il Consiglio Direttivo
  3. Il Presidente
  4. Il Vicepresidente
  5. Il Segretario
  6. Il Tesoriere
  7. Il Collegio dei revisori dei conti

ART. 10

Tutte le cariche dell’Associazione sono gratuite. Il Consiglio Direttivo può deliberare il rimborso delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio ai Consiglieri e ai revisori dei conti.

IV – CONVOCAZIONI, FUNZIONI E DURATA DEGLI ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 11

L’Assemblea

11.1 L’Assemblea è costituita da tutti i soci. Ogni socio ha diritto a un voto, ad eccezione dei soci Sponsor, che potranno designare fino ad un massimo di due rappresentanti ciascuno con diritto di voto.

11.2 L’Assemblea ha il compito di:

  • approvare i programmi ed i bilanci;
  • eleggere il Consiglio e i Revisori dei conti;
  • deliberare in merito ad ogni altra proposta;
  • approvare le modifiche allo statuto.

11.3 L’Assemblea è convocata dal Presidente almeno una volta all’anno, di norma, per delibera del Consiglio Direttivo o su richiesta motivata di almeno 1/5 degli associati, rivolta al Consiglio Direttivo con lettera raccomandata, o su iniziativa del Presidente. La convocazione avviene con preavviso di almeno 20 giorni con lettera, fax o e-mail contenente l’ordine del giorno, e l’indicazione del luogo, della data e dell’ora della riunione in prima ed in seconda convocazione. Presiede il Presidente o in mancanza o impedimento il Vicepresidente; le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti. In prima convocazione l’Assemblea è valida quando sino presenti o rappresentati metà dei soci; in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. Un socio può farsi rappresentare da un altro socio mediante delega nominativa scritta; un socio non può portare piò di tre deleghe. Tranne quanto indicato dagli articoli 16 e 17, ogni decisione viene presa a maggioranza semplice dei votanti. L’Assemblea può altresì essere interpellata a domicilio (referendum) su iniziativa del Consiglio Direttivo, per deliberare su qualsiasi argomento, con le maggioranze previste dallo Statuto nell’ambito delle risposte pervenute, ivi comprese le elezioni del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori. L’Assemblea approva le procedure per le elezioni del Consiglio e del Collegio proposte dal Consiglio Direttivo in carica o in prorogatio.

ART. 12

12.1 Il Consiglio Direttivo è composto da otto a quattordici membri ai quali si aggiunge il past-President. Non più di un terzo dei Consiglieri può essere scelto fra gli Sponsor. I membri del Consiglio vengono eletti dall’assemblea ad eccezione di quelli appartenenti alla categoria degli sponsor. Questi ultimi, fino alla concorrenza del numero sopra indicato, entrano a far parte del Consiglio secondo l’ordine di priorità definito in base alla data di adesione all’Associazione in qualità di Sponsor. A partire dal 1 gennaio 1993 i due Consiglieri sponsor più anziani per nomina decadranno dalla carica e verranno sostituiti dai primi due dell’elenco degli sponsor in ordine di anzianità di adesione all’Associazione, non facenti parte del Consiglio (“lista di attesa”). I due membri decaduti verranno inseriti alla fine della “lista di attesa”, ai fini di una loro successiva ulteriore nomina. Questo stesso meccanismo verrà applicato per ciascuno degli anni successivi al 1993 sempre che la “lista di attesa” contenga un numero di sponsor maggiore o uguale a due. Ove tale “lista” contenga un solo sponsor si darà luogo alla sostituzione di un solo membro. Eventuali nuovi sponsor che si dovessero associare in corso d’anno successivamente al 1.1.1993 verranno inseriti alla fine della “lista di attesa” (cioè dopo quello/i eventualmente decaduto/i a decorrere dal 1 gennaio di quell’anno).

12.2 Il Consiglio:

  • approva il regolamento dell’Associazione;
  • sottopone all’Assemblea i bilanci preventivi e consuntivi;
  • procede alle nomine ed alle deliberazioni di sua competenza, compresa la cooptazione in caso di vacanza;
  • promuove o prende quei provvedimenti che ritiene meglio atti al conseguimento degli scopi sociali;
  • ha tutti poteri di ordinaria e straordinaria gestione dell’AM/FM/GIS Italia con facoltà di assumere il personale e di fissarne le mansioni e le retribuzioni.

Il Consiglio Direttivo può affidare l’incarico della segreteria generale e dell’amministrazione dell’Associazione ad un contrattista esterno, stabilendone i compensi e precisandone le mansioni.

12.3 Alle Assemblee dei Soci possono partecipare, come osservatori e su invito del Presidente, esperti esterni. Alle riunioni del Consiglio Direttivo possono partecipare, come osservatori e su invito del Presidente, esperti esterni e/o soci non facenti parte del Consiglio Direttivo stesso.

12.4 Il Consiglio è convocato dal Presidente con preavviso di almeno dieci giorni, di propria iniziativa oppure su richiesta motivata di almeno 1/3 dei suoi membri o dai Revisori dei conti. In caso di urgenza la convocazione può essere fatta anche a mezzo telefax o e-mail tre giorni prima della seduta. Il Consiglio è presieduto dal Presidente o da un Consigliere da lui all’uopo delegato e delibera a maggioranza di voti.  Le deliberazioni del Consiglio sono valide con la presenza della maggioranza dei componenti. Delle deliberazioni del Consiglio fa fede il libro dei verbali firmato dal Presidente e dal Segretario.

12.5 Il Consiglio Direttivo nomina nel suo seno un Presidente un Vicepresidente e, anche esterni al Consiglio, un Segretario ed un Tesoriere. Il Presidente ha il compito di provvedere all’attuazione delle delibere approvate dal Consiglio Direttivo e di sovrintendere a tutta l’attività dell’Associazione; convoca il Consiglio e l’Assemblea. Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione, con facoltà di specifiche deleghe ad altro/i membro/i del Consiglio. Qualora venga a mancare l’opera del Presidente, esso verrà sostituito fino alla nomina del successore dal Vicepresidente. Il Vicepresidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in assenza od impedimento. Il Segretario assicura la continuità dell’azione organizzativa dell’Associazione e sovrintende alla gestione operativa della stessa sulla base del regolamento dell’Associazione; redige i verbali delle riunioni del Consiglio e sottopone al Presidente l’ordine del giorno delle riunioni. Il Tesoriere tiene la contabilità dell’Associazione e predispone i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre al Consiglio; provvede alla gestione amministrativa ordinaria dell’Associazione. In caso di assenza o impedimento, il Tesoriere è sostituito dal Segretario. Il Consiglio Direttivo può -all’atto della nomina- assegnare entrambe le funzioni di Segretario e di Tesoriere ad un unico componente del Consiglio medesimo.

ART. 13

13.1 I Revisori dei conti sono in numero di due effettivi e un supplente, eletti dall’Assemblea anche fra i non soci.

13.2 I Revisori dei conti esercitano le funzioni previste dalla legge; in particolare controllano l’andamento amministrativo e finanziario dell’Associazione, vigilano sulla regolare tenuta della contabilità sociale, sulla rispondenza delle scritture contabili; esaminano i bilanci e riferiscono all’Assemblea.

13.3 I Revisori non fanno parte del Consiglio, ma hanno facoltà di partecipare alle sedute. Essi restano in carica tre anni e sono rieleggibili.

ART. 14

I membri del Consiglio eletti dall’Assemblea durano in carica tre anni e possono essere rieletti.

V – PATRIMONIO, FONDO COMUNE, ESERCIZIO FINANZIARIO

ART. 15

Il patrimonio dell’AM/FM/GIS Italia è costituito:

  1. dai contributi straordinari, elargizioni, donazioni o lasciti eventualmente disposti in suo favore;
  2. dai mobili, macchine per l’ufficio, materiali, ed altri beni mobili ed immobili risultanti dall’inventario.

Il fondo comune di gestione dell’AM/FM/GIS Italia è costituito:

  1. dalle rendite del suo patrimonio;
  2. dalle quote associative e contributive versate dai Soci;
  3. dai proventi eventuali della sua attività (vendita di pubblicazioni, organizzazione di corsi, convegni, seminari e simili).

Eventuali eccedenze attive delle gestioni annuali, salvo diversa delibera assembleare, saranno accantonate in un fondo che l’Associazione potrà utilizzare a copertura di spese di carattere straordinario o per quelle che  l’Associazione potrà incontrare per l’organizzazione e partecipazione a Congressi, Convegni e Seminari. L’esercizio finanziario coincide con l’anno solare. L’erogazione delle spese avviene sulla base del regolamento dell’Associazione, predisposto dal presidente d’intesa con il Segretario, e sottoposto all’approvazione del Consiglio  Direttivo.

VI – MODIFICHE DELLO STATUTO, SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 16

Le eventuali modifiche dello statuto sono deliberate dall’Assemblea con almeno 2/3 dei voti dei presenti dell’Assemblea che le adotta.

ART. 17

Lo scioglimento dell’Associazione, qualora non sia determinato da cause di forza maggiore, deve essere sottoposto a votazione e riportare la maggioranza di 2/3 dei soci presenti all’Assemblea convocato allo scopo. In caso di scioglimento dell’associazione, il Consiglio – d’accordo con il Collegio dei Revisori dei conti – nomina uno o più liquidatori dell’Associazione, mettendo a loro disposizione le attività dell’Associazione.

VII – DISPOSIZIONI FINALI

ART. 18

L’Associazione ha durata indefinita.

ART. 19

Per quanto non previsto nel presente Statuto valgono le norme del codice civile.

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Progetti Europei

Attività di Ricerca e Progetti Europei

AMFM svolge da anni attività di ricerca, principalmente nell’ambito di progetti cofinanziati dalla Commissione Europea.

AMFM in passato è stata attiva nell’ambito dei progetti europei ETEMII e GINIE che hanno rappresentato alla fine degli anni ’90 la porta di ingresso alle tematiche affrontate poi da INSPIRE e da specifici programmi di ricerca della UE.

Nell’ambito di ETEMII, AMFM nel giugno del 2000 organizzò il workshop nazionale sui Dati di Base (Reference Data).

Nell’ambito del ben noto progetto GINIE, AMFM ha organizzato il workshop europeo dal titolo Local to Global for Spatial Data Infrastructure. AMFM ha inoltre partecipato alla redazione del Report finale dell’evento.

Inutile dire che AMFM ha precorso i tempi nel trattare argomenti caldi oggi ancora sul tappeto.

Con l’avvio delle iniziative collegate ad INSPIRE AMFM ha avuto il partenariato nei seguenti progetti :

  • eSDI-NET+   Il progetto è stato il primo che ha riunito in una rete tematica entità di ricerca , pubbliche amministrazioni ed industria per investigare la efficienza e realizzabilità delle SDI a livello sub nazionale. Il progetto di ricerca terminato nel 2009 è stato poi continuato da EUROGI ed ha prodotto un tool per la valutazione delle infrastrutture di dati territoriali denominato SAF. Esso è in uso e fornisce insieme con il relativo data base un potente sistema di verifica per le SDI.
  • EURADIN Nel progetto – che ha trattato e definito il modello dei dati dell’indirizzo fisico degli edifici secondo la normativa INSPIRE (Allegato 2) – AMFM ha condiviso la partnership con EUROGI ed ha sostanzialmente contribuito alla dissemination e verifica delle caratteristiche tecniche del modello dati messo a punto dal progetto stesso.
  • UPSIDEDOWN Il progetto ha riguardato la sicurezza delle reti infrastrutturali sotterranee, e in particolare la sicurezza e l’adeguatezza dei relativi dati spaziali. Il progetto si e’ occupato in specifico del ciclo integrato dell’acqua. E’ terminato nel dicembre 2014. La Regione Lombardia era il partner capofila.
  • GI-N2K E’ un progetto Leonardo finalizzato a mappare la domanda ed offerta di professionisti nel settore della GI e delle infrastrutture di dati territoriali. Il progetto ha visto la partecipazione dei più autorevoli atenei europei nel settore della formazione geospaziale.

Recentemente AMFM ha partecipato al Progetto E3App (Emergency, Evacuation and Escape – APP), Progetto finanziato dal Fondo FESR POR CAMPANIA: Innovazione e trasferimento tecnologico: sostegno alle imprese campane nella realizzazione di studi di fattibilità (Fase 1) e progetti (Fase 2) coerenti con la RIS3 – BURC n. 36 del 21/05/2018. Il Progetto ha come obiettivo fornire servizi di real time warning, alert e indoor navigation in condizioni di emergenza ed in fase di training in attuazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE), allo scopo di incrementare lo standard di sicurezza delle strutture complesse e di conseguenza, la sicurezza per gli utenti.

Protocolli di intesa e accordi

Accordi e Collaborazioni

In linea con quanto stabilito nello Statuto, AMFM può attivare collaborazioni e accordi con Università, enti e altre associazioni stabiliti per mezzo di protocolli d’intesa.

Di seguito sono evidenziati gli ultimi protocolli di intesa stipulati::

Conferenze annuali di AMFM

Le conferenze annuali di AMFM GIS Italia

Nei primi anni e fino al 1996 AMFM ha organizzato annualmente le proprie Conferenze in “convegni-mostra” durante i quali venivano coniugati gli aspetti tecnico-scientifici dei convegni con gli aspetti applicativi e commerciali del mondo industriale.

Successivamente la tradizione creata da AMFM è stata inglobata nelle Conferenze annuali di ASITA.

A partire dal 2006 AMFM ha ripreso ad organizzare Conferenze annuali tematiche all’interno delle quali tiene il proprio Congresso Annuale.

La partecipazione alle Conferenze è gratuita previa iscrizione; l’iscritto ha accesso alle sessioni di lavoro, ai coffee break e – ove previste e solo per gli iscritti ad AMFM – alle postazioni dimostrative degli espositori.

Si riportano di seguito i link agli atti e agli interventi di tali Conferenze:

2019 – Geospatial Big Data: Sfide e Opportunità (27 giugno 2019)

2018 Geospatial Digital Transformation: la chiave di successo per la rivoluzione industriale 4.0 verso la Società 5.0  (5 Luglio 2018)

2017 Toponomastica, risorsa per la geolocalizzazione del presente e del futuro (28 Giugno 2017)

2016 – Strategie di intervento e competenze digitali per lo sviluppo territoriale. Dalle opportunità dell’Europa ai programmi nazionali e regionali (9 giugno 2016)

2015 – La città e le infrastrutture del sottosuolo (1 luglio 2015)

2014 – La geolocalizzazione come elemento unificante delle azioni e delle informazioni per i servizi ai cittadini (25 settembre 2014)

2013 – L’informazione geografica sale di scala B.I.M.(Building Information Modeling) (26 settembre 2013):

2012 – Informazione geografica digitale: prospettive per lo sviluppo (26-27 settembre 2012)

2011 – Informazione geospaziale per la sicurezza nelle aree urbane – Informazione geospaziale per la Pianificazione Territoriale: Workshop sul progetto Plan4all (21-22 Settembre 2011)

2010 – Le istituzioni, la domanda, l’offerta per l’Informazione Geografica – Workshop EUROGI “Il progetto europeo PLAN4ALL: l’interoperabilità dei dati per la pianificazione territoriale” (5-6 ottobre 2010) 

2009 – Il valore dell’informazione geografica digitale: casi di studio e prospettive – Workshop su Armonizzazione degli Indirizzi: Il progetto EURADIN – Workshop su Modello dei dati per la pianificazione: Il progetto PLAN4ALL (23-24 settembre 2009)

2008 – Informazione Geografica e tecnologia GIS: stato dell’arte e prospettive di sviluppo – Workshop: Infrastrutture di Dati Territoriali, Analisi practices, il Progetto eSDI-NET+ (24-25 settembre 2008) 

2007 – Infrastrutture di dati territoriali: teoria e pratica dopo l’approvazione della Direttiva INSPIRE (19 settembre 2007)

2006 – Informazione Geografica: Data Harmonisation, Interoperabilità e Standard, Reti e Facilities Management, Ubiquitous GIS (21-22 settembre 2006)

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