Articolo – “Geo-spatial revolution: opportunità, mercato e prospettive di sviluppo”

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AMFM GIS Italia, in collaborazione con Stati Generali dell’Innovazioni (SGI) ha preso parte alla stesura della Agenda Urbana per lo Sviluppo Sostenibile – Obiettivi e proposte, pubblicato il 14 marzo 2018 dall’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, ASviS, cui le due associazioni aderiscono.
Il documento (disponibile qui in pdf) è stato redatto dal gruppo di lavoro ASviS sul goal 11 (città/comunità sostenibili), coordinato dal Centro nazionale di studi per le politiche urbane. Esso propone un programma basato sugli SDGs, adotta gli indicatori Eurostat sul grado di urbanizzazione e analizza la correlazione tra i 17 Obiettivi ONU e i 12 temi prioritari dell’Agenda urbana per l’UE.
Il contributo congiunto di AM/FM GIS Italia – SGI a questo importante strumento di lavoro per il Governo, le amministrazioni locali e le organizzazioni della società civile che operano per rendere migliori le nostre città, è stato significativo per inserire il concetto di Informazione Geografica all’interno dei documenti nazionali di pianificazione strategica inerenti l’Agenda ONU 2030 e i suoi 17 Sustainable Development Goals, SDGs.
In particolare, è stato posto in risalto l’apporto della cosiddetta “rivoluzione dei dati”, specificatamente quella geo-spaziale, per un migliore affinamento degli indicatori per gli SDGs, che saranno perfezionati nel corso degli anni, nell’ambito della Commissione statistica dell’ONU e integrati da indicatori sviluppati a livello regionale e dai singoli Stati, anche nel contesto delle policy urbane per lo Sviluppo Sostenibile.
26 gennaio 2018 – Centro Congressi Spagna, Via Alibert 5/a, Roma
La tematica della toponomastica, affrontata con successo alla recente conferenza nazionale AMFM GIS Italia tenutasi a giugno nella splendida sede del Contro Congressi Spagna, necessita ora di approfondimenti, con riferimenti specifici alla qualità ed al mercato.
Durante la conferenza è emersa una netta divergenza tra il modello di fruizione del dato toponomastico adottato dalla Pubblica Amministrazione e da alcuni suoi grandi partners storici, da una parte, rispetto a quello concertato e difeso dalla maggior parte dei gruppi del comparto industry, con riferimento specifico alle PMI.
La prima tipologia di soggetti di domanda non fa uso nè necessita, allo stato attuale, di un dato geografico della numerazione civica che si possa definire completo ed accurato per quanto attiene alla precisione geometrica, mentre presso la seconda tipologia di utilizzatori, composta in prevalenza dalla collettività degli automobilisti, dalle aziende di ricerca e geomarketing, nonchè ed in un certo senso soprattutto dalle multiutilities, si richiede sempre più insistentemente qualità, sottoforma di accuracy, completezza ed aggiornamento delle informazioni.
Sul fronte offerta, sono le major della navigazione per auto, insieme a Google, a rincorrersi in una competizione che attualmente non dà spazio ad altri players a causa di un vantaggio competitivo accumulato in oramai ben oltre due decenni di data collecting ed acquisition; queste grandi major hanno dovuto adeguare in corsa la qualità dei propri dati, correggendone l’affidabilità e la completezza e sostanzialmente ricostruendo i propri database geografici da zero. Tutto questo, anche in relazione alla spinta di una domanda proveniente dalle multiutilities, che hanno tracciato l’esigenza di manutenere in modalità GIS i servizi gestionali delle utenze, le quali poggiano sul numero civico la loro oggettivazione sul territorio. Nello stesso tempo, alcune PMI si sono sempre più specializzate nel trattamento del dato geografico toponomastico, offrendo servizi di normalizzazione delle informazioni, quand’anche della loro distribuzione e divulgazione ad una clientela che spazia dalla grande distribuzione, al geomarketing moderno, dalla protezione civile all’elettorale. In tutti questi segmenti di domanda, emerge oggi la necessità di disporre di tutti i numeri civici georiferiti nella posizione corretta, aspetto che fino ad almeno dieci anni fa non rivestiva la crucialità odierna.
Ne parleremo insieme alle aziende invitate, il 26 gennaio a Roma dalle ore 9,30 alle ore 13,30, presso il Centro Congressi Spagna, Via Alibert 5/a, Roma
L’accesso al meeting è a numero chiuso. È riservato alle aziende che trasmettano la loro adesione alla casella mail: info@amfm.it, ottengano l’accredito in riscontro ed esibiscano il presente invito in sede di accueil.
Sono altresì ammessi i soci AMFM GIS Italia in regola con l’iscrizione per l’esercizio 2018
Valerio Zunino
Introduzione e coordinamento: Mauro Salvemini (Presidente Emerito AMFM GIS Italia)
Comunicazioni e Conclusioni: Monica Sebillo (Presidente AMFM GIS Italia)
Aziende partners partecipanti:
21 novembre 2017 – ASITA 2017 – Salerno “Grand Hotel”
Nel corso della Conferenza ASITA 2017 sono state presentate le attività del Gruupo di Lavoro AGID-UNINFO vedere al seguente link la relazione e al seguente link le slide su Informazione geografica, verso la norma UNI di definizione dei profili professionali a cura di Laura Berardi (AMFM GIS Italia), Gabriele Ciasullo (Agenzia per l’Italia Digitale), Sergio Farruggia (Stati Generali dell’Innovazione – AMFM GIS Italia), Antonio Rotundo (Agenzia per l’Italia Digitale), Monica Sebillo (Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Informatica – AMFM GIS Italia)
Come noto AMFM GIS Italia in tempi doversi e in molteplici attività si è occupata di attività formative e della necessità di definire i profili professionali ICT. In particolare ciò è stato oggetto del Progetto GI-N2K. Dal marzo del 2016 ha fatto parte del Gruppo di Lavoro istituito da UNINFO su proposta AGID per la definizione dei profili professionali operanti nel settore dell’informazione geografica.
Nelle attività del Gruppo di Lavoro sono stati coinvolti diversi soci di AMFM, in particolare Laura Berardi ha svolto la funzione di relatore del Gruppo, mentre il coordinamento del Gruppo è stato svolto da Gabriele Ciasullo di AGID.
Le attività del Gruppo di Lavoro hanno portato alla pubblicazione della norma UNI 11506:2017 ; “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel settore ICT – Requisiti per la valutazione e certificazione delle conoscenze, abilità e competenze per i profili professionali ICT basati sul modello e-CF”
28 giugno 2017 – Centro Congressi “Roma Eventi – Piazza di Spagna” – Via Alibert, 5a – Roma
Con il Patrocinio di:
INTERVENTI
9.00 – Registrazione partecipanti
9.20 – Indirizzi di saluto: Monica Sebillo (Presidente AMFM)
9.30 – 12.30 Sessione “La gestione della Toponomastica: bene pubblico” modera Mauro Salvemini (Presidente Emerito AMFM)
10.45 – 11.15 Coffee break
12.30 – 13.30 – Tavola Rotonda “La Toponomastica digitale nel Secolo dello Sviluppo Sostenibile” coordina Monica Sebillo (Presidente AMFM), partecipano:
13.45 – Conclusioni e fine dei lavori
L’accesso ai lavori della conferenza è gratuito, tuttavia per questioni organizzative è gradita l’iscrizione
La conferenza rientra tra gli eventi “Nei dintorni del Festival” in collaborazione con ASviS :
Main Sponsors:
In Collaborazione con:
Webinar – 30 novembre 2016 – h 12:00-13:30
Lo standard OGC Sensor Observation Service (SOS) dell’Open Geospatial Consortium definisce un’interfaccia neutra per l’accesso alle osservazioni da sensori, coerenti per tutti i sistemi sensoristici (remoti, in-situ, fissi e mobili). SOS fornisce i risultati delle interrogazioni nei formati standard SensorML (descrizione dei sensori) e Observations and Measurements – O&M (dati delle osservazioni), e permette così di elaborare dati dinamici real-time o near real-time per una vasta gamma di tematiche.
Durante il webinar sono stati presentati 5 esempi pratici di applicazioni dello standard SOS: i primi due riguardano il tema del monitoraggio qualità aria, anche in relazione a quanto previsto da INSPIRE e dalla Direttiva Air Quality; i successivi 3 esempi sono invece relativi all’uso di SOS per il monitoraggio di parametri ambientali.
Registrazione completa del webinar. Timing: 00:00 –01:45
INTERVENTI
Esempi pratici sul tema “qualità dell’aria”:
Esempi pratici su altre tematiche:
Ha moderato Franco Vico (AMFM GIS Italia)
Coordinamento tecnico Andrea Deiana (GeoInfoLab, AMFM GIS Italia)
Con la collaborazione di:
Webinar – 24 novembre 2016 – h 12:00-13:30
Il progetto i-locate (www.i-locate.eu) ha sviluppato un portale per la condivisione di dati geografici aperti (open data) relativi a spazi “indoor” come stazioni, centri commerciali, ospedali ecc. Il progetto ha inoltre sviluppato una tecnologia per la localizzazione che consenta la navigazione “porta a porta”, sia in contesti esterni che interni, attraverso l’utilizzo di numerose tecnologie (WiFi, GPS, Bluetooth) in maniera totalmente trasparente per l’utente. Le tecnologie realizzate sono al momento in corso di validazione nel contesto di 13 siti pilota in Europa con il coinvolgimento degli utenti finali, in relazione ai seguenti casi d’uso di grande rilevanza tecnologica, sociale ed economica:
Registrazione completa del webinar. Timing: 0:00 – 1:35
Sono intervenuti:
Ha moderato Franco Vico (AMFM GIS Italia)
Coordinamento tecnico Andrea Deiana (GeoInfoLab, AMFM GIS Italia)
Webinar – 25 Ottobre 2016 – ore 12:00 – 13:30
Le potenzialità dell’informazione geografica (IG) non sono sviluppate completamente ed in maniera diffusa all’interno della stessa PA, soprattutto a livello locale.
Va tenuto conto che i piccoli comuni (quelli con meno di 5000 abitanti) da soli amministrano il 54,2% dell’intero territorio nazionale. In alcune regioni la superficie inclusa nei piccoli comuni supera addirittura il 75% del territorio regionale.
Aggiungendo a questi piccoli comuni anche quelli con popolazione fino a 15.000 abitanti, si arriva a 7.259 municipalità: in questi comuni risiedono 24,5 milioni di abitanti.
La PA, ed in particolare i comuni, gestisce numerose banche dati ricche di contenuti territoriali di grande valore per la conoscenza del territorio, l’equità fiscale, la valorizzazione delle risorse ambientali, etc.. Peraltro, ogni amministrazione oltre a gestire le proprie banche dati, entra sempre più spesso in contatto con i dati condivisi (per effetto di convenzioni o accordi) da altre amministrazioni, giungendo così ad avere la disponibilità di un notevole patrimonio informativo per sviluppare e mettere a punto la propria azione amministrativa.
La sfida da raccogliere da parte di tutta la PA, ai diversi livelli, è quella di comprendere pienamente come queste informazioni, opportunamente integrate fra loro, possano costituire un valore aggiunto per lo sviluppo dei territori, sia in termini di conoscenza e corretta pianificazione, che di risorse economiche ed equità tributaria.
Il webinar é connesso alla omonima Sessione Speciale inserita nel programma della XX Conferenza ASITA, a Cagliari (9 Novembre 2016). Lo scopo del webinar, e della Sessione Speciale, è quello di avviare una discussione intorno al tema delineato, ponendo al centro le esigenze delle amministrazioni locali che agiscono più direttamente e immediatamente a contatto con le esigenze di cittadini, imprese e professionisti.
Registrazione completa del webinar. Timing: 0:00 – 1:13:07
Interventi:
Webinar – 30 Giugno 2016 – h 12:00 – 13:30
E’ il secondo webinar tenutosi nell’ambito della serie di webinar di approfondimento che l’Associazione AMFM GIS Italia ha deciso di organizzare nel 2016.
E’ connesso al primo webinar (del 23/06/2016), riguardando un caso d’uso di produzione e gestione di dati della pianificazione spaziale.
Il tema
Il focus del webinar è la produzione e la gestione dei dati della pianificazione spaziale nella Provincia Autonoma di Bolzano con particolare attenzione alla loro interoperabilità tra i diversi livelli di pianificazione e alla definizione dei modelli dati che ne è la condizione necessaria.
Registrazione completa del webinar
Slides degli interventi
Webinar – 23 Giugno 2016 – h 12:00 – 13:30
E’ il primo webinar tenutosi nell’ambito della serie di webinar di approfondimento che l’Associazione AMFM GIS Italia ha deciso di organizzare nel 2016.
Il tema
Per i datasets spaziali relativi a nuovi piani l’obbligo della conformità con i modelli dati INSPIRE è scattato il 21 ottobre 2015. Durante il webinar è stato illustrato il modello dati Planned Land Use di INSPIRE ed è stata discussa la sua applicabilità nel contesto della pianificazione territoriale in Italia.
Questo webinar è connesso con il secondo che riguarda anch’esso i dati della pianificazione spaziale e che è stato tenuto il 30 Giugno 2016, il cui titolo è “newPlan, uno strumento per migliorare l’efficienza nelle procedure riguardanti dati e basi cartografiche dei piani spaziali a diverso livello della Provincia Autonoma di Bolzano”.
Registrazione completa del webinar
Slides degli interventi